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L'ARTE DELLA GUERRA (cinese: 孫子兵法; pinyin: Sūnzĭ bīngfǎ) è un antico trattato militare cinese attribuito a Sun Tzu, generale militare di alto rango, stratega e tattico, e affine alla Realpolitik del suo tempo, definita in Cina come Legalismo. Il testo è composto da 13 capitoli, ognuno dei quali è dedicato a un aspetto della guerra. È comunemente considerato come un'opera definitiva sulla strategia e la tattica militare. È stato il più famoso e influente dei Sette Classici Militari della Cina, e "negli ultimi duemila anni è rimasto il più importante trattato militare in Asia, dove anche la gente comune lo conosceva per nome". Ha avuto un'influenza sul pensiero militare orientale e occidentale, sulle tattiche commerciali, sulla strategia legale e oltre.

Oltre alle sue applicazioni militari e di intelligence dai primi giorni fino ad oggi, L'ARTE DELLA GUERRA è stata applicata a molti campi ben al di fuori di quello militare. Gran parte del testo tratta di come combattere le guerre senza dover effettivamente combattere: dà consigli su come superare in astuzia il proprio avversario in modo che la battaglia fisica non sia necessaria. Come tale, ha trovato applicazione come guida all'allenamento per molti sforzi competitivi che non coinvolgono il combattimento effettivo. Ci sono libri di business che applicano le sue lezioni alla politica d'ufficio e alla strategia aziendale. Molte aziende rendono il libro una lettura obbligatoria per i loro dirigenti chiave. Il libro è anche popolare tra i dirigenti d'azienda occidentali, che si sono rivolti ad esso per ispirazione e consigli su come avere successo in situazioni di business competitivo. È stato anche applicato al campo dell'educazione. L'arte della guerra è stato il soggetto di libri di legge e articoli legali sul processo, comprese le tattiche di negoziazione e la strategia di processo.